• Studio di Psicologia

    Dott. Alessio Novarelli

  • “. . . non solo i bambini ma anche gli esseri umani di tutte le età sono oltremodo felici e in grado di estrinsecare le loro capacità con il maggior vantaggio possibile quando sono sicuri che dietro di loro ci sono una o più persone che li possono aiutare in caso di difficoltà. La persona fidata fornisce una base sicura su cui appoggiarsi per potere agire”

    J. Bowlby, 1973

    CHI SONO

     

    Sono il Dott. Alessio Novarelli, laureato in Psicologia Clinica, presso l'Università degli studi di Parma, iscritto all'Ordine degli Psicologi regione Liguria n°2571; Psicoterapeuta in formazione presso Scuola di Psicoterapia Integrata.

    Il mio percorso formativo è caratterizzato da esperienze e collaborazioni che interessano tutte le aree di sviluppo:
    infanzia, adolescenza, età adulta.


    Esercito la professione di Psicologo sul territorio di La Spezia, avvalendomi di test psicodiagnostici, interviste strutturate e colloqui per valutazione ed eventuale diagnosi; terminata e costruita assieme al paziente la raccolta dati/informazioni, strutturo il mio intervento di sostegno psicologico.

     

     

    Prediligo la strutturazione di interventi multidisciplinari avvalendomi delle competenze di altri professionisti sanitari come psicoterapeuti, psichiatri, neuropsichiatri, medici, pediatri, logopedisti, biologi nutrizionisti, inoltre sostengo attivamente l’efficacia di una collaborazione con i Servizi Territoriali, sia del Distretto Sociosanitario 18 (“Del Golfo”, Comuni di La Spezia, Lerici e Portovenere) che 19 (“Val di Magra” Comuni di Sarzana, Castelnuovo Magra, Ameglia, Arcola, S.Stefano Magra, Ortonovo, Vezzano Ligure) come la struttura complessa di Neuropsichiatria Infantile, il Dipartimento di Salute Mentale e Sert, strutture semi-residenziali ed Associazioni.

     

    La cooperazione tra le figure professionali coinvolte nel processo di supporto assicura un più rapido miglioramento delle complessive condizioni di salute e permette di seguire la persona in più aree per tutto il suo percorso.

     

    Strutturare un approccio multidisciplinare permette di raggiungere l’obiettivo di mantenere nel tempo i risultati ottenuti, riducendo l’incidenza di complicanze e/o patologie correlate.

    I professionisti coinvolti, una volta definito un piano di intervento comune, dovranno condividere lo stesso approccio, pianificando strategie e procedure condivise, utilizzando lo stesso linguaggio.

    La condivisione delle modalità di intervento consente di massimizzare l’efficacia del percorso intrapreso.

     

    "È da tenere presente che la mente funziona aggiungendo nuovi contenuti non sottraendo quelli vecchi"

    Steve Hayes

  • FORMAZIONE

    Le mie esperienze formative e professionali:

    - Laurea Magistrale LM 51(DM 270/04) Psicologia Clinica;
    - Tirocinio professionalizzante, Unità funzionale Servizio di Tossicodipendenze Lunigiana, Massa Carrara;
    - Iscrizione all'Albo degli Psicologi SEZ.A;
    - Docenza in ambito Psicologico;
    - Riabilitazione Psicosociale ed elaborazione progetti psicoeducativi, utenza psichiatrica e collaborazioni con il Dipartimento di Salute Mentale;
    - Interventi di abilitazione,riabilitazione, sostegno psicologico con minori, cooperative sociali, e collaborazioni con i Servizi Sociali e la Neuropsichiatria Infantile;
    - Coordinatore Pedagogico nei servizi prescolastici- nidi d'infanzia sul territorio di La Spezia;
    - Master Disturbi Specifici dell'Apprendimento, Milano;
    - Master Psicologia dello Sport;
    - Psicologo dello Sport e dell'esercizio fisico;

    - Master Disturbi Alimentari e Obesità, Genova;

    - Socio SiPsiS, Società Italiana Psicologia dello Sport;

    - Socio PDS Psicologi dello Sport.
     

     

    Corso, Workshop, Webinar:

     

    - Corso Tecniche Distensive, Associazione di Volontariato Camminare Assieme, La Spezia;

    - Workshop Acceptance and Commitment therapy per i Disturbi Alimentari, Istituto Miller, Genova, Dott. Giovanni Miselli;

    - Workshop EMDR, Esperienze traumatiche e Disturbi del Comportamento Alimentare, Istituto Miller, Genova, Dott.ssa Marina Balbo;

    - Webinar La Psicologia dell’alimentazione: aree di intervento e competenze professionali, Obiettivo Psicologia;

    - Corso Ansia e Depressione, Disturbi clinici diversi con una matrice comune; Aspetti clinici e antropologici in riferimento alla società attuale, Laborform, agenzia nazionale per i servizi sanitari e regionali.

     

     

     

    Dal mio percorso formativo e professionale ritengo indispensabile sottolineare e soffermarmi su tutti gli aspetti connessi all’aspetto del guardare.

    Dal vocabolario il verbo guardare:

    guardare

    /guar·dà·re/

     

    transitivo

    “soffermare, volgere lo sguardo su qualcosa o su qualcuno; osservare: che cosa guardi?”;

    intransitivo

    “fare attenzione, badare;”

    “proporsi qualcosa come scopo o come modello, mirare”;

    riflessivo

    “osservare la propria immagine”;

    “stare in guardia contro eventuali pericoli, proteggersi, difendersi dai pericoli”;

     

    etimologia

    v. tr. e intr. [dal germ. *wardōn] ‘stare in guardia’ •prima metà sec. XIII

     

     

    Guardare significa quindi custodire, difendere, aver considerazione, avere cura, significa per me anche cercare di comprendere, di capire, significa diventare responsabili anche delle sorti dell'altro, di colui che stiamo guardando.

    Guardare è un primo punto di partenza ma è anche un punto di arrivo perché include in se diversi concetti, ma allo stesso tempo li libera, li trasforma come nella triade:

     

    essere responsabili - riconoscere - accettare;

     

    un guardare che deve essere incondizionato, senza pregiudizi, senza stereotipi, senza categorie o etichette…

     

    guardare è la chiave di accesso per la comprensione di quelli che sono e che potrebbero essere i bisogni dell’altro…

     

    Ma perché guardare?

    Perché è un atto di interessamento, è una possibilità per poter comprendere, perché è un primo passo per poter sintonizzarsi con l’altro.

     

    Guardare implica essere nell'azione che si sta compiendo, esserci in modo attivo; mentre vedere implica un’osservazione passiva, percepire la realtà attraverso l’uso della vista con una modalità più distaccata.

     

    Abbiamo bisogno di “guardare” poiché ci si nutre di immagini e soprattutto, delle sensazioni che queste suscitano in noi.

     

    Anche le emozioni penose, quelle che ci fanno soffrire vogliono essere guardate: l’unico modo di superarle consiste proprio nel guardarle, perché queste emozioni non tollerano di essere dimenticate, represse, sminuite o non considerate.

     

     

     

  • SERVIZI

     

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    DIAGNOSI

     

    Diagnosi delle caratteristiche di personalità e assessment delle caratteristiche personali, delle risorse psicosociali, dei bisogni e delle aspettative nelle diverse fasi di età.

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    ADULTI

    Sostegno psicologico per adulti.

    Disagio indotto dalla presenza di uno più sintomi psicologici che riducono la qualità della vita inducendo una condizione di sofferenza intensa e pervasiva (ad esempio disturbi ansiosi o attacchi di panico, depressione);

    Comportamenti problematici in ambito familiare, relazionale, sociale, dipendenze etc...

     

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    SOSTEGNO ALLA GENITORIALITA'

    Il sostegno alla genitorialità costituisce uno strumento fondamentale per affrontare e risolvere importanti problematiche affettivo-emotive che complicano le relazioni con i figli.

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    ADOLESCENTI

    Sostegno psicologico per adolescenti; come obiettivo primario saper favorire la presa di decisioni consapevoli per la costruzione della personalità.

    Fobia sociale e scolastica etc...

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    INFANZIA

    Sostegno psicologico a minori; nelle fasi della crescita evolutiva si possono manifestare blocchi affettivi e relazionali per cui i bambini possono apparire estremamente irrequieti o isolati dai pari.

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    COMPORTAMENTO ALIMENTARE

    Consulenza diretta al paziente obeso e in sovrappeso, diabetico, celiaco, cardiopatico, ecc…,

    Consulenza diretta ai caregivers dei pazienti;

    Affiancamento consulenziale a dietologi, dietisti, nutrizionisti, diabetologi, medici di base, farmacisti, ecc…,

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    INTERVENTO PSICOLOGICO DOMICILIARE

    Costruzione di un piano idoneo e personalizzato atto a risolvere le diverse situazioni disfunzionali entro un setting specifico, ovvero nel contesto di convivenza della persona.

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    DOPOSCUOLA ASSISTITO

    Servizio che si propone di aiutare i bambini e i ragazzi nei compiti e nell'apprendimento, privilegiando in modo particolare l'autonomia e la realizzazione di un proprio metodo di studio.

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    SPORTELLO PSICOLOGICO

    Rivolto alle educatrici e ai genitori dei nidi d'infanzia, è finalizzato alla promozione del benessere psicologico dei bambini che lo frequentano, dell'equipe educativa e della famiglia stessa.

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    MENTAL TRAINING

    Il mental training è un efficace insieme di strategie che intende aiutare gli atleti ad acquisire ed a mettere in pratica le abilità psico-fisiologiche utili al miglioramento delle prestazioni in allenamento e non solo.

  • CONTATTI

    Via Baldassarre Biassa 45, La Spezia 19021
    +39 3471095633